All’assemblea dei Soci del Centro di Ascolto

I dati di un anno dedicato ancora all’aiuto delle fasce più deboli


Acqui Terme. Si è tenuta venerdì 21 aprile alle 16,30 nel salone “Monsignor Principe” del complesso del Ricre in via Cassino 27 l’assemblea dei Soci del Centro di Ascolto per le comunicazioni della Presidente e sua relazione attività 2022, quindi per l’approvazione bilancio consuntivo 2022 e la presentazione bilancio preventivo 2023

La Presidente M.Grazia Rota ha iniziato la sua relazione ricordando che “pur permanendo il periodo pandemico, il Centro ha continuato ad offrire regolarmente i suoi servizi di aiuto alle fasce deboli della popolazione, grazie all’impegno costante di tutte le volontarie e volontari che ringrazio di cuore”.

Sono seguiti poi i ringraziamenti a tutti quelli che hanno permesso al Centro di “aiutare”: la Diocesi di Acqui che con i fondi dell’8xmille ha devoluto una sostanziosa somma a sostegno delle attività, aumentando così la possibilità di offrire aiuti economici e lavoro agli utenti e di acquistare generi alimentari mancanti; la Caritas diocesana e il suo direttore don Giovanni Falchero, per il sostegno spirituale ed economico elargito per sostenere l’Emporio, lo Sportello Sanitario, lo Sportello Lavoro; gli Enti pubblici e privati per gli scambi, le collaborazioni e gli aiuti; la san Vincenzo e la Comunità pastorale San Guido nella persona del parroco don Giorgio Santi; le altre Associazioni di Volontariato con cui si continua ad attivare la logica di rete e infine la Mensa della fraternità per gli aiuti alimentari. I ringraziamenti si sono chiusi con “i soci e i semplici cittadini che con donazioni, piccole o consistenti, sporadiche o continuative, hanno contribuito ad aiutare le famiglie fragili del territorio”.

Sono stati quindi illustrati i vari servizi, ricordando che la loro rendicontazione dettagliata, aggiornata al dicembre 2022, è consultabile sul sito internet del Centro.

L’Emporio Solidale, visto che la situazione di emergenza ancora perdurava, non ha potuto essere utilizzato liberamente dai beneficiari come un qualunque supermercato, ma gli accessi sono stati programmati dalle responsabili sia nel tempo sia nel numero di persone nel locale. La sua nuova organizzazione con accesso più libero, è partito all’inizio di questo mese. Le famiglie iscritte alla fine del 2022 erano 278, per un totale di 750 persone, le nuove iscrizioni sono state 83. Oltre alle famiglie in carico al Centro si sono assistite 2 famiglie irachene e 16 ucraine (33 persone) di cui 7 ancora presenti.

Come lo scorso anno, gli alimenti, forniti dal Banco Alimentare di Novi, dalla Protezione Civile e dalle raccolte della Croce Rossa, si sono rivelati insufficienti per cui si è reso necessario l’acquisto in proprio sia degli alimenti più richiesti sia dei prodotti per l’igiene, per un importo di 15.600 €. Fornisco solo alcuni dati, quelli più consistenti, del cibo distribuito: 10.729 litri di latte, 6.748 kg di pasta e oltre 5.000 confezioni sia di passata di pomodoro, che di legumi e tonno sott’olio. Per gli acquisti si sono ricevuti aiuti dalla Caritas, dalla Fondazione Aurora che continua la campagna di crowdfunding “Riempi l’Emporio” (va ricordato che le somme donate sono raddoppiate grazie al sostegno della Fondazione Compagnia San Paolo).

Inoltre il Comune di Bistagno, attraverso la Fondazione Matrice, ha donato una consistente quantità di prodotti di igiene per la casa e per la persona, sempre molto graditi.

Lo Sportello di Ascolto conta 228 famiglie iscritte all’aiuto e nel 2022 ha avuto 207 accessi di persone che chiedevano consulenza, sostegno, aiuto economico. Ci sono stati 40 nuovi iscritti (nel 2021 erano 17) di cui 14 con cittadinanza straniera e 26 italiana. Gli aiuti economici elargiti sono stati complessivamente 6.583,58 euro. L’uso del programma informatico fornito da Caritas ha permesso di avere ben presente la tipologia delle persone che afferiscono allo Sportello. Il 45% sono del NordAfrica, il 40% italiani, il 13% europei ed appena l’1% sia sudamericani che asiatici. Prevale di poco la famiglia monocomponente (31%), su quella con 4 o più persone (29%).

Lo Sportello Lavoro si connota come un supporto in più agli utenti, per attivarli concretamente nella ricerca di una occupazione; le famiglie o le aziende che chiedono personale referenziato sanno che possono usufruire dei servizi del Centro per una ricerca mirata. Lo Sportello ha quindi una funzione di intermediazione tra domanda e offerta.

I lavoratori iscritti sono 534 e nello specifico nel 2022 si sono avuti 162 intermediazioni tra domanda e offerta, di queste il 60% ha avuto un esito positivo.

Visto il periodo sempre difficile per chi già aveva fragilità economiche, là dove era possibile, per cercare di ovviare al mero assistenzialismo, si sono attivati 6   tirocini, per un importo di 9.710 €, alcuni retribuiti con il sostegno della Fondazione CRAL ed altri con quelli della Caritas. Altre 26 prestazioni di lavoro (per € 6.099), sia come “volontariato restitutivo” e sia con il progetto “Help Job”, sostenuto sempre dalla Fondazione Cral, si sono attivate con la Protezione civile, pronta ad accettare i soggetti da noi segnalati. Di ciò dobbiamo ringraziare il Presidente e responsabile geometra Lorenzo Torielli per la preziosa collaborazione. Da ultimo ben 21 persone sono state beneficiarie di aiuto con il pagamento di utenze, in cambio di pulizie al complesso del Ricre ed alla Chiesa di San Francesco per un importo di 6.000 €.

Da aprile 2022 è stato attivato il nuovo servizio di Sportello Digitale sostenuto dalla Fondazione Social, che vuole aiutare chi non ha disponibilità di tecnologie informatiche e chi ha poca familiarità con esse e anche persone abitanti in zone poco servite da internet. Pertanto sono stati attivati SPID, Disability Card e compilati C.V.

Lo Sportello Sanitario ha continuato, sempre in presenza, ad offrire aiuti con l’erogazione di farmaci da banco, l’aiuto per visite specialistiche, per cure odontoiatriche urgenti e visite di prevenzione per i minori, per gli esami diagnostici, la fornitura di occhiali da vista, sussidi ortopedici e ticket sanitari. E’ continuato il progetto di “Psicologia solidale” in collaborazione con due psicologi, per sostegno di ansia, depressione, insonnia. Sono stati distribuiti 239 farmaci da banco, ottenuti grazie alla giornata della Raccolta del Farmaco organizzata dal Banco Farmaceutico e a cui ad Acqui hanno aderito per il nostro Centro le farmacie Centrale e Cignoli, che vengono ringraziate sentitamente. Si sono avuti nell’anno 207 accessi di persone bisognose, cifra quasi raddoppiata rispetto allo scorso anno, e sono stati erogati € 5.862,63 € per occhiali, visite specialistiche, sussidi sanitari. ticket e farmaci di classe C.

La relazione si è chiusa con l’approvazione unanime del bilancio consuntivo e la presentazione di quello preventivo.

Al termine è stato don Giovanni Falchero, direttore della Caritas diocesana, a sottolineare l’importanza della vicinanza del Centro di Ascolto, anche se realtà autonoma nella struttura e nei vari servizi che offre, sia con la Caritas che con la Diocesi, condividendo lo spirito di solidarietà, di accoglienza, di ascolto, di aiuto nei confronti delle fasce più deboli della popolazione.

Red.acq.